Eventi e Manifestazioni.
La Storia in Piazza.
Nessun Paese al mondo può vantare i tesori culturali ed artistici che sono presenti in Italia. Oltre la metà del patrimonio storico-artistico mondiale si trova nel nostro paese. Per questo motivo è nato l'archivio dei Musei d'Italia; una sezione in costante aggiornamento creata per fornire il maggiore numero di informazioni sui musei d'arte Italiani. Nel corso dei secoli, le raccolte d'arte sono sempre state di proprietà della nobiltà e delle case regnanti, infatti, un elevato numero di musei italiani, sono nati dalle raccolte dei grandi signori rinascimentali ed incrementati con successivi acquisti o donazioni.
Nessun Paese al mondo può vantare i tesori culturali ed artistici che sono presenti in Italia. Oltre la metà del patrimonio storico-artistico mondiale si trova nel nostro paese. Per questo motivo è nato l'archivio dei Musei d'Italia; una sezione in costante aggiornamento creata per fornire il maggiore numero di informazioni sui musei d'arte Italiani. Nel corso dei secoli, le raccolte d'arte sono sempre state di proprietà della nobiltà e delle case regnanti, infatti, un elevato numero di musei italiani, sono nati dalle raccolte dei grandi signori rinascimentali ed incrementati con successivi acquisti o donazioni.
Mediterraneo: da Courbet a Matisse.
Dipingere il mare, la sua vastità, l’idea che dell’infinito e tuttavia anche della prossimità vi s’inscrive, è cosa che nel XIX secolo assume una rilevanza difficilmente dimenticabile. Se a nord sono le visioni fortemente spirituali di Friedrich o le tempeste baluginanti e magmatiche di Turner, a sud la costa del Mediterraneo, e naturalmente il suo immediato entroterra provenzale, è il punto d’incontro di più generazioni di pittori francesi, sicuramente cinque, che dall’ambito del classicismo prima e del realismo poi, si tendono fino alla dissoluzione del colore nella materia mirabile di Bonnard quasi al confine con la metà del XX secolo.
Dipingere il mare, la sua vastità, l’idea che dell’infinito e tuttavia anche della prossimità vi s’inscrive, è cosa che nel XIX secolo assume una rilevanza difficilmente dimenticabile. Se a nord sono le visioni fortemente spirituali di Friedrich o le tempeste baluginanti e magmatiche di Turner, a sud la costa del Mediterraneo, e naturalmente il suo immediato entroterra provenzale, è il punto d’incontro di più generazioni di pittori francesi, sicuramente cinque, che dall’ambito del classicismo prima e del realismo poi, si tendono fino alla dissoluzione del colore nella materia mirabile di Bonnard quasi al confine con la metà del XX secolo.